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JUVENTUS-GENOA, Primo match point...

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zenigata76
view post Posted on 11/2/2010, 21:30




Ritorniamo in Topic.
 
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CAMERATA MAURIZIO
view post Posted on 12/2/2010, 00:38





aimè assente.

manco in casa vado più- :(
 
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zenigata76
view post Posted on 12/2/2010, 09:13




Vinovo imbiancato, ma la Juve scende in campo

Clima inclemente a Torino, ma Zaccheroni non concede riposo alla squadra in vista del match col Genoa. Del Piero e Giovinco in grande spolvero nonostante il freddo. Palestra per Buffon, Poulsen e Trezeguet, differenziato per Iaquinta, Cannavaro e Camoranesi.

TORINO, 11 febbraio - Nevica, nevica forte su Torino e su Vinovo. Tanto forte che è difficile vedere a pochi metri di distanza. Ma nonostante il clima inclemente, Alberto Zaccheroni ha deciso di mandare i suoi in campo ad allenarsi. La sfida contro il Genoa è troppo importante per concedersi anche un solo giorno di riposo o, magari, per lavorare in palestra. No, per l’allenatore romagnolo la squadra deve andare in campo in qualunque condizione atmosferica. Forse anche così si cementa un gruppo. Certo, vista la tendenza dei bianconeri a infortunarsi è una scelta rischiosa.

Viste le assenze - Buffon ha lavorato solo in palestra insieme con Poulsen e Trezeguet, mentre Iaquinta, Cannavaro e Camoranesi hanno svolto lavoro differenziato - la squadra è stata integrato con quattro elementi della Berretti, ben felici, nonostante il freddo, di sgambettare con gli uomini della prima squadra. Al termine della seduta, Zaccheroni ha fatto disputare una partitella undici contro undici. Sul campo innevato si sono mossi particolarmente bene Del Piero e Giovinco, che hanno messo a segno una doppietta a testa.

Arbitri, Juve-Genoa affidata a Mazzoleni


Milan-Udinese a Celi, per Napoli-Inter designato Rosetti

TORINO, 13 febbraio - Sarà Paolo Mazzoleni di Bergamo a dirigere domenica pomeriggio il match Juventus-Genoa (24ª giornata). Ad assistere il fischietto lombardo saranno Di Liberatore e Copelli, con Tommasi quarto uomo. Per quanto riguarda l’anticipo di domani tra Milan e Udinese, è stato affidato a Celi. I due anticipi di sabato, Roma-Palermo e Samp-Fiorentina, saranno arbitrati rispettivamente da Tagliavento e Morganti. Il posticipo Napoli-Inter, infine, diretto da Rosetti.

Ecco tutte le designazioni per la 24ª giornata:
Cagliari-Bari: Velotto; Di Fiore-Iannello (Doveri)
Catania-Atalanta: Trefoloni; Ghianda-Carrer (Pierpaoli)
Chievo-Siena: Tozzi; Conca-Vuoto (Gava)
Juventus-Genoa: Mazzoleni; Di Liberatore-Copelli (Tommasi)
Livorno-Bologna: Bergonzi; Giordano-Costa P. (Stefanini)
Milan-Udinese (venerdì 12 febbraio, ore 20.45): Celi; Giachero-Comito (Pinzani)
Napoli-Inter (ore 20.45): Rosetti; Calcagno-Ayroldi (Brighi)
Parma-Lazio: De Marco; Viazzi-Liberti (Candussio)
Roma-Palermo (sabato 13 febbraio, ore 18): Tagliavento; Niccolai-Papi (Russo)
Sampdoria-Fiorentina (sabato 13 febbraio, ore 20.45); Morganti; Cariolato-Romagnoli (Ciampi)
 
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zenigata76
view post Posted on 12/2/2010, 14:44




Seduta tattica a Vinovo

Continua la preparazione in vista del match di domenica pomeriggio contro il Genoa. La squadra ha svolto un’altra seduta mattutina a Vinovo, questa volta senza l’assillo della neve, ma sotto un tiepido sole.

Dopo una prima parte in palestra, i bianconeri hanno lavorato sul campo, dedicandosi soprattutto alla parte tattica agli ordini di mister Zaccheroni. Gruppo diviso: difesa e centrocampo da una parte, attacco dall’altra.

Marchisio e Camoranesi hanno lavorato con i compagni. Iaquinta e Trezeguet hanno seguito il loro programma personalizzato sul campo. Poulsen e Zebina sono rimasti in palestra, così come Grosso che nella notte è stato colpito da una leggera indisposizione.

La marcia di avvicinamento verso la gara con il Genoa prosegue domani con la seduta di rifinitura in programma alle ore 15, preceduta dalla conferenza stampa di Alberto Zaccheroni alle ore 14. Diretta tv su Juventus Channel.



I precedenti tra Juventus e Genoa a Torino

Compresa la gara di serie B dell’anno 2006/07, la Juventus ha ospitato il Genoa in campionato 43 volte, vincendo in 33 occasioni, a fronte di sette pareggi e due sconfitte.

Il risultato più frequente è 2-0, verificatosi in sette circostanze. La serie ha avuto inizio più di un secolo fa nel 1906, una gara che rappresentava una ripetizione di una sfida terminata per una rissa generale, sia in campo che sugli spalti, conclusa con un’invasione di campo.

Nel 1926, i due gol bianconeri vengono realizzati nella ripresa da Hirzer e Torriani. Copione simile tre anni dopo: decidono Munerati e Crotti, con un uno-due nel giro di tre minuti all’inizio del secondo tempo. Il successivo 2-0 si verifica il 20 ottobre del 1940: la Juventus gioca listata a lutto per la scomparsa di Umberto Caligaris, mitico giocatore del quinquennio tricolore. I marcatori sono Lushta e Bo.

Nel 1957, il risultato potrebbe sbloccarsi già dai primi minuti, ma Conti sbaglia un calcio di rigore. Lo stesso giocatore si riscatta poco dopo aprendo le marcature, prima che Stivanello chiuda definitivamente i conti a 180 secondi dal termine. Nel 1959/60, sono Colombo e Nicolè a fare la differenza nell’ultimo quarto d’ora. Infine, nel 1963, la settima vittoria per 2-0 vede le firme di Sivori e Noletti.

Da notare che c’è già stato un Juventus-Genoa giocato il 14 febbraio. È successo nel 1993, anno dell’ultimo trionfo bianconero in Coppa Uefa. In quell’occasione i bianconeri riuscirono a vincere di misura grazie a una rete di Fabrizio Ravanelli al 13’ della ripresa. Giovanni Trapattoni mandò in campo la seguente formazione: Rampulla, Torricelli, Dino Baggio, Conte, Kohler, Carrera, Di Canio, Platt, Vialli, Moeller, Casiraghi. L’autore del gol sostituì proprio l’attuale Commissario Tecnico della Nazionale Under 21.

Il Genoa era guidato da Maifredi e si presentò a Torino con Spagnulo, Panucci, Torrente, Signorini, Caricola, Andrea Fortunato, Ruotolo, Bortolazzi, Onorati, Skuhravy, Branco.


Genoa, verso la Juve La lunga lista degli infortunati

Emergenza totale per il Grifone che si ritrova, proprio nel momento in cui c'è da provare il sorpasso alla Juve, con una lista infortunati di nuovo lunghissima. L'allarme scatta proprio nel giorno in cui è in programma l'amichevole con la Lavagnese, appuntamento che sta diventando ormai una tradizione per la squadra rossoblù. Dalla Freccia Rossoblù che arriva allo stadio Riboli scendono solo Dainelli, Tomovic, Mesto, Zapater, Fatic, Sculli, Scarpi e Sokratis. Oltre a loro ci sono Aleksic, Gucher e Frison, più i Primavera El Shaarawy, Ragusa, Doninelli, Ferraro e Polenta. Bocchetti, Criscito e Amelia sono rimasti ad allenarsi al Signorini ma domenica a Torino saranno regolarmente in campo. Gasperini, come ha confermato lui stesso a fine amichevole, dovrà fare a meno sicuramente di Juric (distorsione alla caviglia) e Palacio (lesione muscolare agli adduttori della coscia). Poi ci sono da valutare le condizioni di Palladino, alle prese con il riacutizzarsi del dolore al ginocchio infortunato, e Rossi, che si è procurato una distorsione al ginocchio. Milanetto può giocare solo con una mascherina protettiva a causa della frattura allo zigomo (mercoledì gli è stato fatto il calco, oggi dovrebbe essergli consegnata per poterla provare con un po' di anticipo), Acquafresca ha la febbre ma dovrebbe recuperare, mentre Jankovic è rientrato da Barcellona: la visita di controllo al ginocchio operato ha consigliato di attendere ancora un po' prima del rientro. Moretti ha un po' di influenza ma avrebbe in ogni caso saltato la sfida dell'Olimpico a causa della squalifica. A completare il quadro, c'è la condizione deficitaria di Suazo, che sta seguendo un programma differenziato al Centro Riattiva di Chiavari per recuperare tono muscolare: al massimo può andare in panchina, è al cinquanta per cento della forma.

Tutto qui? Neanche per sogno: il match con la Lavagnese, iniziato sotto cattivi auspici, ha regalato altre cattive notizie. Sculli ha nuovamente preso una botta alla cresta iliaca, nello stesso punto in cui si era fatto male a Roma un mese fa, ed è stato costretto a uscire a metà del primo tempo: il dolore, tra l'altro, non gli era ancora passato completamente (per questo ultimamente non era riuscito a esprimersi ad alti livelli), per giocare avrà bisogno di un'infiltrazione. Pochi minuti più tardi è arrivato il turno di Tomovic. Il serbo, dopo aver subito fallo, è caduto male ed ha picchiato la testa: soccorso dallo staff medico, è uscito con la borsa del ghiaccio premuta sul capo. Ci vedeva doppio, era un po' confuso e quindi è stato trasportato all'ospedale di Lavagna, insieme al dottor Stellatelli, per essere sottoposto ad una tac che ha evidenziato un trauma cranico. A tenergli compagnia anche l'amico e compagno di squadra Fatic. In serata Tomovic è stato trasportato alla clinica Montallegro dove ha trascorso la notte, tenuto sotto osservazione a scopo precauzionale.
 
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Miss1897
view post Posted on 12/2/2010, 14:57




Probabili formazioni di Juventus – Genoa: Cannavaro ko, Candreva c’è

La Juventus arriva alla sfida col Genoa con l’acqua alla gola. La squadra di Zaccheroni ha assoluta necessità di una vittoria che ormai manca da troppo tempo. Solo coi 3 punti i bianconeri potrebbero avere ancora speranze di entrare in Champions League. La squadra di Gasperini, dal canto suo, vuole confermare il trend positivo delle ultime uscite e rafforzare la sua già buona posizione di classifica. Si tratta di una gara, insomma, dal pronostico assolutamente aperto.
La Juve ci arriva con la squalifica di Felipe Melo (ma per i tifosi della Signora è quasi un sollievo…), che porterà Caceres a giocare a centrocampo, sulla fascia destra. Sulla sinistra opererà De Ceglie, che sembra avere definitivamente strappato il posto da titolare a Fabio Grosso. L’ex palermitano, considerato un panchinaro da Zac, rischia seriamente di perdere anche i Mondiali del Sud Africa.
Per il resto: Legrottaglie sostituisce Cannavaro. Candreva affianca Sissoko a centrocampo e Diego supporterà le punte Amauri e Del Piero.
Meno complicata è la situazione di Gasperini, che proporrà, al solito, il 3-4-3. Gli attaccanti laterali saranno due ex bianconeri: Palladino e Sculli. La punta centrale sarà Acquafresca che, dopo la deludente parentesi di Bergamo, deve dimostrare di potere tornare ai livelli di Cagliari. Andranno in panchina Mesto, Zapater e Suazo, titolari fino a qualche settimana fa.
JUVENTUS-GENOA DOMENICA ORE 15,00
Juventus (3-4-1-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini; Caceres, Candreva, Sissoko, De Ceglie; Diego; Amauri, Del Piero. A disposizione: Manninger, Zebina, Grosso, Salihamidzic, Marrone, Giovinco, Paolucci. All.: Zaccheroni
Squalificati: Felipe Melo (1)
Indisponibili: Iaquinta, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Marchisio, Cannavaro
Genoa (3-4-3): Amelia; Papasthatopoulos, Dainelli, Bocchetti; Rossi, Milanetto, Juric, Criscito; Palladino, Acquafresca, Sculli. A disposizione: Scarpi, Zapater, Mesto, Fatic, Tomovic, El Shaarawy, Suazo. All.: Gasperini
Squalificati: Moretti (1)
Indisponibili: Kharja, Palacio, Moretti
 
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Renzo
view post Posted on 12/2/2010, 14:59




CITAZIONE (Miss1897 @ 12/2/2010, 14:57)
Cannavaro ko

:ballare: :ballare: :ballare: :ballare: :ballare:
 
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Gobba a vita
view post Posted on 12/2/2010, 15:05




CITAZIONE (Miss1897 @ 12/2/2010, 14:57)
Cannavaro ko

E' destino che debba giocare Grygera...e sappiamo tutti cosa succede quando vede il grifone :lol:

Speruma!
 
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Renzo
view post Posted on 12/2/2010, 15:10




CITAZIONE (Gobba a vita @ 12/2/2010, 15:05)
CITAZIONE (Miss1897 @ 12/2/2010, 14:57)
Cannavaro ko

E' destino che debba giocare Grygera...e sappiamo tutti cosa succede quando vede il grifone :lol:

Speruma!

e poi non c'è due senza tre ;)
 
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chrjvarese
view post Posted on 12/2/2010, 15:12




e come disse salvi e sono contento
 
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Principe77
view post Posted on 12/2/2010, 15:40




Cazzo, ma allora le buone notizie esistono ancora!!!
 
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Miss1897
view post Posted on 12/2/2010, 17:29




CITAZIONE (Renzo @ 12/2/2010, 14:59)
CITAZIONE (Miss1897 @ 12/2/2010, 14:57)
Cannavaro ko

:ballare: :ballare: :ballare: :ballare: :ballare:

:trofeo: :trofeo: :trofeo: :trofeo:
 
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bongotronic
view post Posted on 12/2/2010, 17:31




Macco mandami via mp i dati
ciao
 
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Miss1897
view post Posted on 12/2/2010, 18:28




GENOA, GASPERINI: "Con la Juve senza paura. Possiamo farcela"
Fonte: tuttojuve.com

Abbiamo poco da perdere, non siamo in una fase decisiva del campionato, se andrà bene ok, altrimenti dopo ci saranno tante partite, questo è il nostro spirito". Gian Piero Gasperini si prepara alla sfida con i bianconeri facendo prima di tutto i conti con gli infortuni e le assenze per quella che sarà, almeno in questo caso, una partita come le altre.
"Juric sicuramente non ce la farà, per gli altri vedremo in questi due giorni. La Juventus? una squadra in difficoltà con una grande capacità di reazione. Sarà una partita contro una squadra di valore, noi vorremmo proseguire la striscia positiva ma non sarà facile".
Ma le gare contro i bianconeri non sono mai semplici per gli incroci di mercato tra le due squadre e per le parole che vengono spese verso Gasperini, che vuole chiarire alcune cose.
"Se posso cerco sempre di non parlare degli accostamenti con la Juve, qualcuno ha esagerato con le mie parole - (Gasperini si riferisce ad una intervista dei giorni scorsi su un quotidiano nazionale ndr)-. Quindi penso che d'ora in avanti la cosa migliore sia parlare di fronte alle telecamere, senza poter essere travisato e senza fare polemiche ulteriori, ma credo che non sia giusto parlare di stipendi come nell'intervista uscita ieri..".
E allora schemi e tattiche diventano nuovamente l'argomento principale, per una gara alla quale il Grifone arriva a pari merito con Del Piero e compagni. "Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto fino ad ora, anche con tutte le cose che sono accadute , in particolare con tutti gli infortuni. Credo che bisognerebbe dare un grande merito ai nostri giocatori, se teniamo conto della situazione possiamo dire che abbiamo fatto quasi meglio dell'anno passato. Questa squadra nonostante tutto ha fatto tanto. Penso che la Juventus non valga i 35 punti del Genoa ma questo deve essere un merito nostro".
Una Juventus nuova con Zaccheroni, differente rispetto a quella che a Marassi impose il pareggio nel finale di gara.
"All'andata affrontammo una squadra che viaggiava a mille ed era nel suo miglior momento, adesso troveremo una squadra che cerca squadre diverse, con una nuova organizzazione ma sempre con grandi giocatori". A Torino dunque, consapevoli che in trasferta è sempre più difficile ma: "senza paura, ci proveremo" come spiega un Acquafresca recuperato, che su un possibile accostamento ai bianconeri così risponde: " Io penso solo al Genoa, non al mercato".
 
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triestino70
view post Posted on 12/2/2010, 19:13




Io non sono soddisfatto perchè gioca Grygera che ne ha combinate troppe quest'anno...

Preferivo Caceres con i difensori, Sissoko in coppia con uno tra Giandonato e Marrone e Candreva esterno a destra.
 
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Miss1897
view post Posted on 12/2/2010, 21:00




Diego, carica brasiliana
"E' l'ora: ripartiamo"


Mentre i suoi tifosi inscenano un 'funerale' bianconero con tanto di processione e lumini, lui fa il leader: "Abbiamo lavorato duro e bene". Contro il Genoa farà il suggeritore, immediatamente dietro ad Amauri e Del Piero

TORINO - La responsabilità la sente, il ragazzo, ed ecco che assume il ruolo del leader, rendendosi conto di essere l'uomo più atteso dai tifosi e di avere deluso. "Sono sicuro che di nuovo intraprenderemo la strada della vittoria", dice Diego suonando la carica e lanciando un messaggio dal proprio sito

Il "presto" si riferisce - così almeno sperano i supporter bianconeri seriamente depressi - al match con il Genoa, diventato, come ormai quasi tutte le partite, un autentico spareggio per l'Europa; senza far capire, per ora, se sarà quella che conta, oppure l'Europa League. Certo che le cose si sono davvero messe male in classifica per la Juventus, scavalcata anche da Palermo e Sampdoria, appaiata da Genoa e potenzialmente anche dal Cagliari, che ha una partita in meno.

Zaccheroni continua a lavorare alacremente sulla tattica e in settimana ha provato più volte la difesa a tre, ma non è detto che si fidi a schierarla domenica; anche perchè Cannavaro è out (l'ennesimo, e dire che gli esami avevano escluso seri problemi muscolari) e la squadra è ancora ridotta ai minimi termini, con assenze gravi (Camoranesi e Marchisio, che invece sembravano certi almeno della panchina; Cannavaro, Poulsen, Melo squalificato, Iaquinta, Trezeguet) e la tremarella addosso, a meno che l'opera da psicologo del tecnico romagnolo non abbia già radicalmente cambiato la testa dei giocatori.

C'è anche il timore di una ennesima contestazione, perchè lo stato d'animo della tifoseria è noto e non ci sono segnali di ricucitura. Da poco è iniziata una manifestazione pacifica di protesta davanti alla sede di corso Galileo Ferraris, dove alcuni tifosi hanno esposto qualche lumino, alludendo simbolicamente al funerale bianconero.
"Abbiamo lavorato molto duramente e molto discusso per sistemare al meglio la squadra", dice ancora Diego, quasi per dimostrare che l'impegno è assoluto e la voglia di rifarsi è altissima.

Se confermerà la difesa a tre, Zaccheroni ha in mente un centrocampo con Salihamidzic a destra e De Ceglie a sinistra, Sissoko (che rientra dalla squalifica) e Candreva in mezzo, con Diego vicino alle punte Amauri e Del Piero a fare da suggeritore, in un 3-4-1-2 che ritiene lo schema più adatto per la sua nuova squadra.
Sarà anche la partita dell'ultima spiaggia, perchè senza vittoria con il Genoa, le illusioni europee sono davvero finite. (12 febbraio 2010)
 
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122 replies since 8/2/2010, 21:38   1747 views
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