| Felipe Melo squalificato per un turno. Rientrano Sissoko e Grygera
Per la sfida di domenica pomeriggio contro il Genoa, Alberto Zaccheroni non potrà contare su Felipe Melo. Dopo l’espulsione rimediata nel finale della partita con il Livorno, oggi è arrivata la squalifica da parte del Giudice Sportivo. Il brasiliano è stato fermato per un solo turno. Nessun problema invece per Cannavaro, ammonito al Picchi: per il capitano della Nazionale è il quinto giallo, quindi non entra neppure in diffida.
In compenso, il tecnico romagnolo riavrà Momo Sissoko e Zdenek Grygera che, saltando la sfida di sabato, hanno scontato il loro turno di stop.
Non ci sono squalificati per il Genoa.
Palladino: «Juve? Non cerco rivincite»
Il giocatore del Genoa: «A Torino sarà un esame di maturità»
GENOVA, 8 febbraio - Ospite d'onore con Angelo Palombo alla presentazione di Stelle nello Sport, Raffaele Palladino ha commentato il suo rientro e soprattutto la prossima, "sentita", sfida del Genoa con la Juventus. «Sarà una bella occasione, ci arriviamo con una bella classifica - ha commentato l'esterno napoletano -, anzi per noi ottima. Mentre loro arrivano da un periodo difficile. Per affrontarli bene ci vuole umiltà e determinazione, ci vuole la partita perfetta. Per noi sarà la prova del nove. Dobbiamo dimostrare un grande carattere come nelle ultime gare. Sarà una vera e propria prova di maturità. La squadra è cresciuta, soprattutto a livello mentale e poi vorrei fare i complimenti alla difesa».
UN DERBY - Genoa e Juventus a pari punti, quasi impensabile ad inizio stagione. «Per tutti in estate la Juventus poteva vincere lo scudetto, credo che l'attuale classifica non sia all'altezza della rosa che ha - ammette il giocatore rossoblù -. Devo dire che sento questa gara in maniera particolare, quasi come il derby e col Napoli. La Juventus mi ha dato tanto e devo sempre ringraziarla, inoltre è proprietaria ancora di metà del mio cartellino. Il mio futuro? Non guardo al futuro ma al presente. Il mio obiettivo è tornare ad essere quello di prima. Adesso per me c'è il Genoa e devo riconquistare quello che avevo fatto nei primi tre mesi».
NIENTE RIVINCITA - Magari per raggiungere il Sudafrica con la nazionale: «Può essere un obiettivo, uno di quelli che un giocatore si pone. Non sono presuntuoso, ma posso dire che ci proverò. Cercherò di mettere in difficoltà il mister». Per farlo servirà il miglior Palladino , un giocatore fondamentale anche per il Genoa che insegue l'Europa. «Possiamo puntare in alto, le prossime tre partite possono portarci a qualcosa di importante. Un gol alla Juventus? Prima facciamo gol e poi vedremo. Scherzi a parte sono un professionista che rispetta sempre le squadre in cui ho giocato. Non credo che esulterò se dovessi segnare. Ma domenica non sarà una rivincita per me, sono grato alla Juve, mi ha fatto crescere e mi ha dato tanto».
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