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| TORINO, 3 febbraio - Lunedì si è chiuso il mercato invernale, ma per esaudire i desideri di Alberto Zaccheroni la Juventus è ancora in tempo. Non è una questione di deroghe o leggi “ad personam”. Semplicemente i rinforzi il nuovo tecnico come sottolineato il giorno della presentazione - li attende dall’infermeria, in questo momento vicina all’esaurito. Ai box sono in sei (Camoranesi, Marchisio, Salihamidzic, Poulsen, Iaquinta e Trezeguet) ma per qualcuno inizia a intravedersi la fine del tunnel.
Partiamo da Hasan Salihamidzic e Claudio Marchisio. Il bosniaco e l’azzurro si sono infortunati prima dell’arrivo di Zaccheroni, ma se tutto andrà secondo tabelle i due torneranno arruolabili per il delicato match interno contro il Genoa del 14 febbraio. Ieri l’azzurro è tornato in campo per la prima volta, svolgendo un lavoro differenziato. Le sensazioni sono state positive. Discorso analogo per Brazzo. Il jolly bosniaco è in ripresa, Zaccheroni presto potrebbe aggiungere un tassello in grado di adattarsi in posizioni diverse e a sistemi di gioco differenti. Migliora anche Mauro German Camoranesi, (assente dalla brutta botta di Bari, 12 dicembre), che dovrebbe tornare utile per la trasferta di Amsterdam (18 febbraio) o al più tardi per Bologna (21 febbraio).
Tempi più lunghi per Vincenzo Iaquinta (ultima partita ufficiale il 17 ottobre: Juventus- Fiorentina 1-1) e David Trezeguet. Per il francese l’obiettivo più ottimistico si chiama Amsterdam (esordio in Europa League contro l’Ajax, 18 febbraio) mentre quello più probabile è Bologna (21 febbraio) o al massimo il ritorno con l’Ajax del 25 febbraio. Ieri Trezegol ha iniziato il conto alla rovescia, dopo l’ok seguito alla risonanza magnetica di controllo. L’esito degli esami ha confermato i miglioramenti, tant’è che già ieri mattina Trezeguet ha ripreso a corricchiare. Seduta breve e personalizzata, un primo passo verso la pronta guarigione. Il bomber francoargentino è fuori da inizio gennaio - si è infortunato a Parma, nel primo match del 2010 - e prima di tornare tra i convocati dovrà attendere una quindicina di giorni. Il programma prevede una crescita graduale della parte atletica per riportarlo al livello dei compagni di squadra.
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