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JUVENTUS-GENOA, Primo match point...

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Kaos-bn
view post Posted on 14/2/2010, 18:03 by: Kaos-bn




CITAZIONE (bongotronic @ 14/2/2010, 17:56)
Incredibile, abbiamo vinto
Grandissimo Gigi, ha chiesto scusa a fine partita

IMMENSO!!!



Juve, ci pensa Del Piero
Genoa piegato 3-2

I bianconeri tornano alla vittoria che mancava dal 6 gennaio, primo successo con Zaccheroni in panchina. Ai rossoblù non basta la doppietta di Rossi, i bianconeri si impongono con il ritorno al gol di Amauri e alla doppietta del capitano, a segno con una super rete e un rigore molto dubbio


TORINO, 14 febbraio 2010 - La Juventus torna alla vittoria in campionato. Mancava dalla Befana, a Parma, ritorna per San Valentino, contro il Genoa. E porta la firma di chi della Juve è il primo innamorato, da sempre, tanto da aver ritoccato proprio oggi un paio di record: quello delle presenze in campionato - 445, superato Boniperti - e dei gol segnati, che diventano 268, primato che già deteneva, incrementato. Chi è lui? Troppo facile, Alessandro Del Piero. Che nel momento del bisogno, come spesso gli è accaduto anche nel recente passato, si trasforma nella coperta di Linus cui si aggrappa la Juve: la sua doppietta piega un buon Genoa 3-2. La Juve di Zaccheroni ancora non convince, soffre troppo in difesa e in fase di costruzione di gioco, ma almeno stavolta le sue punte rispondono all'appello: segna anche Amauri, ai rossoblù non basta la doppietta di un favoloso Rossi per celebrare le 100 panchine in serie A di Gasperini.

FORMAZIONI A SORPRESA — La Juve è senza Cannavaro e Grosso, due campioni del mondo. Il centrale, non al meglio, va in tribuna, l'esterno sinistro si accomoda in panchina. Al loro posto Zebina e De Ceglie. Il Genoa si presenta in una veste inedita: con il 4-4-2, scelta forzata dalla tanta assenze, l'ultima arrivata in extremis, quella di Milanetto, che dà forfeit dopo il riscaldamento. In avanti ripescato Suazo, che fa coppia con Acquafresca.

PIU' DI UN SIGNOR ROSSI — Il capitano rossoblù firma l'avvio di gara. Prima coglie un clamoroso palo con un gran destro da fuori area, Buffon non ci era arrivato. Poi segna il gol del vantaggio. Con un destro preciso sottoporta, su assist dalla destra di Acquafresca. Rete che testimonia il momentaccio della difesa bianconera, che pur potenziata nelle ultime due uscite, con lo schieramento a tre, ha sempre subìto gol, da quando c'è Zaccheroni in panchina. Infatti il "buco" difensivo porta la firma illustre di Chiellini, da sempre il baluardo bianconero. Se sbaglia pure lui...La Juve fa fatica a imporre una manovra perlomeno ordinata, se non brillante. Del resto non c'è un playmaker di centrocampo, se è vero che in assenza di un mediano, Felipe Melo, in mezzo il gioco scaturisce da un altro, Sissoko. Diego e le punte ricevono pochi palloni. E così il Genoa riduce al minimo i rischi, ripartendo in contropiede appena può.

FINALMENTE AMAURI — Il pari arriva grazie ad un'azione personale, quella di Cacerers, bravissimo a saltare due avversari e crossare tagliato dal fondo in mezzo. Dove Amauri si ricorda di essere il centravanti della Juventus e segna il suo primo gol del 2010, che arriva dopo 108 giorni di astinenza. È il suo quinto centro in campionato, che il brasiliano realizza di testa, di prepotenza, approfittando anche di un'uscita sbagliata di Amelia. All'intervallo è 1-1. La Juve ci può mettere la firma, per quello che si è visto.

BOTTA E RISPOSTA — La ripresa è più divertente. La Juve finalmente prende quota, il Genoa risponde colpo su colpo. I bianconeri si portano in vantaggio con un gran gol del capitano. Del Piero trova infatti una percussione centrale, dopo aver strappato palla a Criscito, raccoglie l'assist delizioso di tacco di Diego, e con un esterno destro anticipato mette fuori tempo e fuori gioco Amelia. Terzo gol in campionato del numero 10 della Juve, apparso in crescita atletica, Juve avanti 2-1. Ma il Genoa risponde subito. Ancora con Rossi, indemoniato. Che non dà ai tifosi di casa neanche il tempo di assimilare il vantaggio. Infatti pareggia subito, perfezionando la doppetta personale, approfittando di un erroraccio di Buffon, che si fa sorprendere da un cross di Mesto e respinge corto: il tap in è comodo. È il gol del 2-2.

DEL PIERO DI RIGORE — La Juve insiste. Attacca a testa bassa, e dove non arriva il gioco, ci prova il carattere. Marchisio, appena entrato, e che serve come il pane in quella posizione da playmaker a Zac e alla Juve, lancia Del Piero in profondità. Contatto (molto dubbio, anche perchè avviene fuori area) con Papastathopoulos, per l'arbitro Mazzoleni è rigore. Dal dischetto Del Piero segna l'ennesimo gol decisivo. È quello del successo, il primo targato Zaccheroni.
 
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122 replies since 8/2/2010, 21:38   1748 views
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