| Ottimo il risultato...ottimo il fatto che non si è fatto male nessuno...mi spiace solo che da un certo punto in poi ho visto un po' di superficialità che non ci sta mai...
Grandi le curve...più di una volta sovrastata la voce di bruno longhi...
Tre passi verso i quarti di finale
È un’Europa League che continua a regalare sorrisi alla Juventus. Nell’andata degli ottavi di finale, la squadra di Zaccheroni ha superato 3-1 il Fulham. Tutto nel primo tempo con i gol di Legrottaglie, Zebina e Trezeguet. Di Atuhu la rete inglese.
Un buon vantaggio, da cercar di mantenere tra sette giorni. Mercoledì 18 c’è il match di ritorno al Craven Cottage di Londra. Ma prima c’è il campionato. Domenica altra sfida casalinga: all’Olimpico arriva il Siena.
Zaccheroni manda in campo la squadra con una sorta di “albero di Natale”, un 4-3-2-1 con Manninger in porta, difesa con Zebina, Legrottaglie, Cannavaro e Grosso. Salihamidzic, Poulsen e Marchisio a centrocampo. Diego e Candreva dietro l’unica punta Trezeguet. Si rivede lo stesso modulo di Firenze, ma anche Grosso, Cannavaro e Poulsen titolari, quest’ultimo dopo uno stop di due mesi.
I bianconeri partono forte e dopo un minuto Diego si libera in area ma non trova l’inserimento di Marchisio. Dopo una decina di minuti di studio, la squadra di Zaccheroni inizia a fare sul serio. Trezeguet costringe Schwarzer alla deviazione in angolo. Dal tiro dalla bandierina, Diego pennella e Legrottaglie svetta su tutti: 1-0.
Il Fulham si fa vedere per la prima volta al 16’, ma Davies manca la deviazione in girata. Risposta di Candreva: palla alta. Stessa sorte per un sinistro di Trezeguet da fuori area, non proprio la specialità del francese.
Francese la firma sul raddoppio, ma non è quella di Trezeguet. Zebina sceglie la soluzione migliore per il suo primo gol ufficiale con la Juventus: dribbling al limite e strepitoso destro in diagonale. Sulle ali dell’entusiasmo, anche Marchisio prova la botta da lontano che però non trova la porta.
Improvviso, al 35’ arriva invece il gol inglese. Sugli sviluppi di una mischia, Etuhu trova il varco giusto anche grazie a una deviazione. E pochi minuti dopo, Manninger deve compiere un miracolo su Hangeland. Il portiere austriaco deve destreggiarsi anche sui tentativi di Zamora e Gera. Ma nel momento migliore della formazione di Hodgson, a colpire è di nuovo la Juve. Schwarzer compie un prodigio su Grosso e dall’angolo arriva il tris. Trezeguet ci prova due volte, sulla prima trova il palo ma sulla seconda lascia il segno: 3-1 proprio prima del fischio di chiusura del tempo.
Ripresa. Si torna in campo con i bianconeri di nuovo avanti di due reti e con un Camoranesi in più. L’italo-argentino entra per Salihamidzic. Lo schieramento diventa un 4-2-3-1 con il nuovo entrato ad affiancare Candreva e Diego alle spalle di Trezeguet. Juve subito in evidenza. Dopo un altro numero di Zebina, Candreva e Diego combinano ma non trovano il varco giusto.
I bianconeri tengono il possesso impedendo così al Fulham di affacciarsi dalle parti di Manninger. Al 17’ scatta l’ora di Iaquinta, in campo per Trezeguet. Marchisio diventa capitano. L’attaccante calabrese ha fame di gol e Candreva prova subito a cercarlo: tocco leggermente lungo.
I nuovi entrati Camoranesi e Iaquinta provano la combinazione: sponda del fantasista e botta dell’attaccante che finisce alta. Alla mezzora finisce la partita (buona) di Poulsen, dentro Sissoko. Il Fulham prova gli ultimi sforzi per un 3-2 che sarebbe importante in vista del ritorno, ma i bianconeri controllano bene. Marchisio prova a ripetere la prodezza riuscita con l’Inter ma viene fermato a un passo dalla porta. Anzi, per poco non arriva il poker con Diego che impegna Schwarzer.
Finisce con un 3-1 che è una buona ipoteca per il passaggio ai quarti. Un vantaggio da tenere tra sette giorni a Londra.
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La Juve convince, Fulham ko
Gli inglesi liquidati con 3 gol
TORINO
Lanciata all’inseguimento del quarto posto in campionato e in piena corsa in Europa League. Non sarà la Champions, ma al palcoscenico europeo la Juventus ci tiene e lo dimostra battendo con un secco 3-1 il Fulham dell’ex Inter e Udinese, Roy Hodgson. Un risultato giusto e abbastanza rassicurante per la squadra di Zaccheroni che ha messo una serie ipoteca al passaggio ai quarti di finale, anche se il gol di Etuhu (su sfortunata deviazione di Legrottaglie) invita alla prudenza in vista del match in programma fra una settimana a Londra. Le squadre inglesi in casa si trasformano, ma questo Fulham oggi non ha dato l’impressione di poter ribaltare il 3-1 maturato all’Olimpico, grazie alle reti di Legrottaglie, Zebina e Trezeguet.
Si comincia con Zac che conferma il 4-3-2-1 schierato a Firenze con Diego e Candreva alle spalle di Trezeguet. Inglesi in campo con il 4-2-3-1, l’ex Inter Hodgson (indisponibile Okaka) schiera Zamora al centro dell’attacco, il nazionale irlandese Duff, Gera e Greening sulla trequarti. Bella Juve sin dai primi minuti. Trezeguet ha voglia di gol e all’8’, sul cross di Marchisio, costringe Schwarzer in angolo con un bel colpo di testa. Sul corner successivo, battuto da Diego, Legrottaglie svetta e schiaccia in rete di testa siglando l’1-0. Fulham in confusione e la Juve al 24’ va vicina al raddoppio con un sinistro di Trezeguet. Al 25’ Candreva serve Zebina, slalom del francese e gran diagonale dai 20 metri che picchia sul palo e finisce in fondo al sacco: 2-0. Gli inglesi subiscono ma, al 36’, trovano il 2-1 con un tiro senza pretese di Etuhu che viene deviato da Legrottaglie e finisce in rete.
Il Fulham prende coraggio: al 40’ Manninger deve superarsi per respingere un colpo di testa di Hangeland. Poi due conclusioni di Zamora e Gera, ma è la Juve a chiudere in avanti: al 48’ Grosso impegna Schwarzer in angolo. Sul corner successivo Trezeguet prima colpisce il palo, poi mette dentro sulla respinta (resta il dubbio su un possibile tocco finale di Salihamidzic). Nella ripresa ritmo più bassi, Zaccheroni dà spazio a Camoranesi e Iaquinta, poi tocca a Sissoko. Al 90’ Diego impegna Schwarzer. Finisce 3-1, un buon risultato per la Juve che a Londra si potrà permettere anche di perdere con un gol di scarto.
Edited by Principe77 - 11/3/2010, 23:58
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