| Zac resta coi piedi per terra
La Juve ha ipotecato il passaggio agli ottavi di Europa League imponendosi 2-1 in casa dell'Ajax, ma il tecnico bianconero sa che nel calcio nulla è scontato. "Niente cali di tensione", è stato il suo messaggio alla squadra.
Il 2-1 ottenuto ad Amsterdam nell'andata dei sedicesimi di finale rappresenta un buon viatico per il superamento del turno, ma il tecnico della Juventus Alberto Zaccheroni ha invitato la squadra a non sottovalutare la sfida di ritorno contro l'AFC Ajax, in programma giovedi' allo Stadio Olimpico di Torino. "Dobbiamo rimanere con i piedi per terra - ha spiegato l'allenatore 56enne -. Nel calcio i pericoli sono sempre dietro l'angolo".
"Rispettavamo l'Ajax già prima della partita di andata e ora che li abbiamo visti giocare una settimana fa la nostra stima si è ulteriormente accresciuta - ha proseguito Zac, consapevole delle insidie che il retour-match potrebbe nascondere -. Loro giocano un ottimo calcio, sono rapidi ed attaccano e difendono sempre in 11, ma ho grande fiducia nella mia squadra. Ad Amsterdam abbiamo mostrato un'ottima tenuta e questo non puo' che confortarmi".
Puntare solo sul risultato dell'andata, tuttavia, non basterà, e il timoniere bianconero ne è consapevole. "Serviranno la stessa voglia e la stessa determinazione mostrate una settimana fa. Sono convinto che non ci saranno cali di tensione, se andremo in difficoltà sarà esclusivamente per la bravura dei nostri avversari, non perché li avremo sottovalutati.
La Juventus è in evidente ripresa sia in campionato che in Europa, ma Zaccheroni non intende accontentarsi e pretende un miglioramento costante. "Non mollo la presa sulla squadra - ha spiegato -. E' vero che siamo cresciuti, ma se penso al potenziale di questo gruppo, è giusto pretendere sempre il massimo. Stiamo attraversando un ottimo momento, ma possiamo fare ancora meglio. I nostri obiettivi? Allungare la striscia di risultati positivi e cercare di proseguire in Europa senza dimenticare il campionato, oltre a portare in condizione i giocatori reduci da infortunio".
Le note stonate alla vigilia della sfida contro il Lancieri, infatti, arrivano proprio dall'infermeria: dopo la seduta di allenamento di martedi', Gianluigi Buffon ha accusato un fastidio alla gamba destra e le analisi cliniche svolte successivamente hanno evidenziato una distrazione muscolare agli adduttori della coscia destra, che terrà il portiere dalla nazionale lontano dal campo per un mese. Per Zaccheroni, anche i dubbi legati a David Trezeguet, Sebastian Giovinco e Martín Cáceres.
Se i Bianconeri sono consapevoli della loro posizione di vantaggio, ma non vogliono commettere passi falsi, l'Ajax sa di dover compiere un impresa a Torino per ribaltare la sconfitta dell'andata. Il tecnico dei Lancieri, Martin Jol, ha ammesso che la sua squadra oartirà da una "posizione difficile".
"Una settimana fa siamo stati più convincenti della Juve a livello di gioco - ha esordito l'allenatore olandese. Sfortunatamente, contro le squadra italiane non è sufficiente giocare bene, perché anche se danno l'idea di andare in difficoltà, in realtà badano al risultato e sono molto concrete. Partiremo da una posizione di svantaggio, ma ad Amsterdam abbiamo dimostrato di essere una buona squadra e qui a Torino partiremo fin dall'inizio con il piede schiacciato sull'acceleratore".
Come se lo svantaggio dell'andata non bastasse, l'Ajax dovrà anche rinunciare per squalifica al suo miglior realizzatore stagionale, l'uruguaiano Luis Suárez, che sconta un turno di squalifica. Un'assenza di quelle che pesano come un macigno, ma che Jol non ritiene decisiva. "Suárez è un fuoriclasse - ha ammesso -. In questa stagione ha segnato più di chiunque altro in Europa e si è rivelato anche un prezioso uomo-assist, ma ho a disposizione numerosi giovani di talento che sapranno sostituirlo degnamente e non faranno sentire la sua mancanza".
AJAX, Jol: "Suarez? siamo in grado di sostituirlo" 24.02.2010 20.05 di Filippo Partenzi articolo letto 102 volte Fonte: tuttojuve.com i L'Ajax è arrivato a Torino, deciso a giocarsi il tutto per tutto. Il 2-1 subito all’Amsterdam Arena non permette particolari strategie attendiste e i lancieri saranno costretti a vincere almeno 2-0 e, in ogni caso, fare una grande prestazione per tentare l’impresa.
La pensà così il tecnico degli olandesi Matin Jol. “Se pensassimo di non avere nessuna possibilità, saremmo rimasti a casa. Sappiamo che sarà difficile ribaltare la sconfitta dell’andata, ma ci proveremo. La Juventus e avvantaggiata, ma in casa nostra siamo riusciti a fare meglio per larghi tratti, soprattutto all’inizio. Ma le squadre italiane sono molto brave a ribaltare le situazioni”.
Una partita resa ancora più difficoltosa a causa dell'assenza del bomber e capitano Suarez. “Lui è un vero fenomeno, fa gol più di chiunque altro e aiuta la squadra con i suoi assist. Sarà un’assenza importante per noi, ma abbiamo altri giocatori giovani e capaci che sono in grado di sostituirlo”.
Un pensiero, infine, anche alla formazione torinese. “Chi vorrei togliere alla Juventus? Questo gioco non lo faccio più. L'altra volta avevo detto di temere Amauri e poi ci ha fatto due gol. Non ci sarà Buffon? Sicuramente ci sarà qualcun altro in porta”.
|