OrgoglioGobbo Radio Juve Web

IL RITORNO DI BETTEGA COME VICE DIRETTORE GENERALE, Che ne pensate?

« Older   Newer »
  Share  
la juve e' vita
view post Posted on 25/12/2009, 14:46




CITAZIONE (tcs @ 24/12/2009, 14:56)
la nomina a vice direttore generale secondo me è arrivata anche in seguito al recente dietrofront di Lippi se no sarebbe arrivato come consulente ne sono sicuro. Certo che le recenti parole di Lippi mi hanno lasciato un bel po di amaro in bocca e penso di non essere il solo a pensarla cosi', certo che il buon Marcello ci ha giocato un bello scherzetto rifilandoci i suoi fedelissimi in modo che glieli teniamo allenati per il Sudafrica salvo poi prendere le distanze nel momento del bisogno , mi gira il cazzo perche' negli ultimi anni questa è gia' la seconda volta che si tira indietro e che non mi si venga a giustificarlo con la scusa che è perche' c'e' Blanc , per carita' resta un mito per noi tutti pero' e' ora di finirla , alla fine gli unici degni rimaniamo noi che tifiamo per questi colori ne l bene e nel male, facendoci due coglioni cosi' e prendendo scoppole ormai da troppi anni...

pienamente d'accordo con te !
 
Top
Renzo
view post Posted on 26/12/2009, 18:58




CITAZIONE (albe gobbo @ 24/12/2009, 17:03)
Il problema non è quello che ha detto Lippi...il problema è che non dovremmo aver bisogno di chiedergli consigli...bastava che qualcuno avesse seguito i 2 giocatori l'anno scorso.

Comunque tutto l'affare Lippi è stato gestito malissimo, continue voci di un suo ritorno l'anno prossimo e nessuna smentita...

Ah, in bocca al lupo BOBBY-GOL!!!

Concordo e poi da come stà gestendo ora la nazionale ho idea che il buon marcello stia perdendo qualche colpo.
Bettega è l'unico che là dentro ci capisce di calcio, oddio va beh che non ci vuole molto a essere più competenti del tennista di chambery e secco !!! Spero gli vengano assegnati i giusti poteri altrimenti il suo ruolo rischia d'essere solo di facciata
 
Top
Miss1897
view post Posted on 27/12/2009, 10:10




Felipe Melo, primo scoglio nell'agenda di Bettega

Non solo tattica: il neo-dirigente confesserà il brasiliano
MARCO ANSALDO
TORINO
Il nuovo corso juventino di Roberto Bettega comincia con la richiesta ai tifosi di ricreare serenità attorno alla squadra mettendo da parte le contestazioni nel tentativo di uscire dalla crisi. «Dobbiamo ritrovare la calma e la compattezza», ha spiegato il neo vicedirettore generale a quanti lo hanno cercato nei giorni scorsi per fargli gli auguri e non soltanto di buone feste. Le prime impressioni sono positive, aver richiamato in società un simbolo del passato e con quarant’anni di vita nel calcio ha restituito una certa fiducia all’ambiente. C’è la sensazione che la mossa imposta da John Elkann crei nel club la chiarezza dei ruoli che è mancata nelle ultime stagioni.

Bettega avrà la responsabilità della parte sportiva, Jean Claude Blanc si occuperà a tempo pieno delle questioni manageriali: dai contratti ai rapporti in Lega, dal marketing fino all’enorme lavoro commerciale attorno al nuovo stadio che dovrebbe essere pronto tra un anno e mezzo. Con Alessio Secco che conserva gli incarichi per il mercato, in corso Galileo Ferraris si è assemblata una struttura in cui ciascuno guarderà soltanto alle cose che sa fare meglio, senza avventurose incursioni nell’ignoto. E questo chiedeva la gente. Il resto, in attesa che si capisca come finirà la vicenda Lippi per l’anno prossimo (il ct ha negato qualsiasi incarico futuro nel club, nell’entourage di John Elkann invece la pensano diversamente) lo faranno i risultati.
Bettega formalmente assumerà i poteri dal 1° gennaio ma alla vigilia di Natale era già in sede per tracciare un’agenda delle cose da fare. Al primo posto ha messo il colloquio con Ciro Ferrara. I due si sono sentiti al telefono nella mattinata del 24 dicembre.

Il tecnico era a Napoli e il colloquio è stato breve, poco più di uno scambio di saluti anche perchè i due si sono dati appuntamento per questa sera o domattina al massimo, comunque prima che la squadra riprenda gli allenamenti a Vinovo domani alle 11. A Ferrara, Bettega ha semplicemente detto di stare tranquillo e gli ha esternato la propria fiducia: anche se tutti sanno che in caso di sconfitta a Parma e con il Milan ci sarà il cambio di allenatore, l’ex Bobby gol è convinto che l’attuale allenatore possa riprendersi e portare la Juve in fondo alla stagione.

«Di situazioni come questa - ha detto Bettega - ne abbiamo vissute tutti e due: sai che basta un niente per invertire la tendenza, perchè la squadra è buona. Non preoccuparti delle critiche e lavora sereno». Nel faccia a faccia delle prossime ore l’analisi sarà più profonda. Bettega vuole conoscere il motivo dell’inabissamento della Juve dopo l’avvio di stagione molto buono, si parlerà anche di moduli e di comportamenti: in società sono contenti dell’impegno che i giocatori mettono in campo, il vicedirettore generale vorrà saperne di più. E si analizzerà anche la quantità di infortuni che supera la media europea.

Da domani cominceranno anche i colloqui con i calciatori, molti dei quali arrivarono alla Juventus quando lui ne era il vicepresidente e quindi conosce benissimo. Non si sa se Bettega comincerà dai «vecchi» (Del Piero, Buffon, Camoranesi, Cannavaro) ai quali si chiede di stare più vicini a Ferrara. Secondo alcune voci il «giro» comincerà invece dagli uomini più in difficoltà, Felipe Melo per primo, anche perchè la Juve non ha gradito che siano uscite le critiche dello stesso brasiliano e di Dunga al modo in cui viene impiegato. Bettega, per carattere, non è uno che si introduca troppo nella vita privata dei giocatori ma immaginiamo che approfondirà con Melo il discorso sulle sue uscite notturne, anche in vicinanza delle partite, di cui si parla molto a Torino e che la Juve sta cercando di coprire.

Una cosa è certa: nonostante le voci insistenti sul laziale Ledesma per il momento non c’è l’intenzione di liberarsi dell’ex viola sul mercato di gennaio. I colloqui serviranno a capirne il malessere. Anche per questo Bettega (presentato domani dopo l’allenamento) potrebbe rimangiarsi la decisione di non partire martedì per Jeddah dove la squadra giocherà un’amichevole. La trasferta è breve e rimane un problema di visti però potrebbe essere l’occasione per accelerare i contatti. Il tempo è poco.
 
Top
Miss1897
view post Posted on 27/12/2009, 12:25




per come e' scritto l'articolo.. credo sia piu' una richiesta generale.. e non e' stata fatta a noi ultras in privato..
(infatti non mi risulta ci siano stati contatti in questi giorni.. )
e il giornale di famiglia.. cerca di calmare l'ambiente.. non spiegando in realta' cosa davvero pensano i tifosi ora.. strumentalizzqano il ritorno di bettega..ma non dicono che comunque da molti e' presa come un'ennesima situazione tappabuchi.. in realta' fatta solo per calmare la piazza.. ma non si sa nel concreto.. quanto davvero Bettega potra' fare..e cosa..

a me non piace sta situazione.. e non mi piace come bettega si sta prestando.. se non sta attento rischia di fare la fine di ferrara..
Pavel e' stato l'unico intelligente a mandare al diavolo sta dirigenza.. e non c'e' un giorno che passa senza che lo rimpiango..

CITAZIONE
Il nuovo corso juventino di Roberto Bettega comincia con la richiesta ai tifosi di ricreare serenità attorno alla squadra mettendo da parte le contestazioni nel tentativo di uscire dalla crisi. «Dobbiamo ritrovare la calma e la compattezza», ha spiegato il neo vicedirettore generale a quanti lo hanno cercato nei giorni scorsi per fargli gli auguri e non soltanto di buone feste. Le prime impressioni sono positive, aver richiamato in società un simbolo del passato e con quarant’anni di vita nel calcio ha restituito una certa fiducia all’ambiente. C’è la sensazione che la mossa imposta da John Elkann crei nel club la chiarezza dei ruoli che è mancata nelle ultime stagioni.

 
Top
Miss1897
view post Posted on 28/12/2009, 11:26




Juve, riparte l'avventura di Bettega

Ieri il compleanno, oggi alle 12.30 la presentazione ufficiale. Subito un confronto con Ferrara e con la squadra. Ci saranno anche il presidente Blanc e il ds Secco: società compatta per risolvere la crisiVOTA: Juve, migliore 2009 VOTA: Juve, talento 2009 VOTA: Juve, flop 2009 TORINO, 28 dicembre - Ricominciare da 59. Riparte l’avventura di Roberto Bettega in bianconero. Che ieri ha festeggiato il suo compleanno, ma oggi si ributta subito nel lavoro. Dopo il primo allenamento della squadra dopo la sosta natalizia, infatti, alle 12.30 Bobby Gol sarà presentato (o, meglio, ripresentato) ufficialmente come nuovo vice-direttore generale della squadra. a sancire l’importanza dell’evento, ci saranno il presidente Jean Claude Blanc e il ds Alessio Secco. Un modo per mostrare a tutti che in questo momento di crisi la società è compatta. E che l’avvento di Bettega non è una semplice operazione di maquillage a uso dei tifosi scontenti.

IL POTERE - Bettega avrà un ruolo operativo, con la responsabilità su tutta l’area sportiva. E lo si vedrà già oggi. È infatti previsto uno scambio di vedute con Ciro Ferrara e forse anche con la squadra. con il tecnico Bobby Gol ha già parlato, facendogli capire che la fiducia della società non può essere assicurata anche in caso di sconfitte nelle prime due partite di campionato del nuovo anno contro Parma e Milan. Ma con Ferrara, ha fatto capire il nuovo dirigente bianconero, sotto esame ci sono anche tutti i giocatori, dagli ultimi arrivati ai senatori. Per tutti, comunque, da oggi in avanti Bettega diventerà un punto di riferimento. Quel punto di riferimento che finora è mancato.
 
Top
Miss1897
view post Posted on 28/12/2009, 11:57




Juventus: prima seduta a Vinovo davanti a Bettega

Prima seduta a Vinovo per la Juve dopo lo stop natalizio e in preparazione al prossimo match di Parma alla ripresa. All'appello, assenti solo Diego, Felipe Melo e Caceres, a cui la società ha concesso un giorno in più per i viaggi intercontinentali, e Sissoko, già in ritiro con il Mali per disputare la prossima Coppa d'Africa. Il resto del gruppo ha subito iniziato a lavorare sul campo agli ordini di Ciro Ferrara e del suo staff e sotto gli occhi di Jean-Claude Blanc, Alessio Secco e Roberto Bettega. Per il neo vicedirettore generale è il primo giorno di lavoro allo Juventus Center dopo la nomina arrivata mercoledì scorso. Alle 12.30, presso la sala stampa del Media Center, la prima conferenza stampa.
 
Top
Miss1897
view post Posted on 28/12/2009, 14:51




Secondo me non cambia un cazzo.. cosi' a naso.. e' solo un paravento per noi tifosi..

CONFERENZA STAMPA BETTEGA E BLANC A VINOVO..

13.23 BLANC: «NON COMPREREMO NESSUNO»
Blanc sul mercato: «Mercato? Prima è meglio fare una riflessione generale sulla squadra. Ma a prescindere da questo, non abbiamo pensato di fare operazioni, perché pensiamo di avere giocatori di qualità. Dobbiamo lavorare sullo spirito di gruppo: la Juve deve diventare la cosa principale rispetto a tutti gli interessi personali. In questo Roberto può essere importantissimo, ma anche i giocatori devono metterci del loro. Dobbiamo dimostrare di più di quello che abbiamo dimostrato nelle ultime settimane».

13.21 BLANC: «DIEGO E MELO ASSENTI GIUSTIFICATI»
Blanc parla anche delle prolungate vacanze di Melo e Diego: «Rispettiamo i programmi assegnati ai giocatori. Tutti hanno bisogno di staccare la spina per tornare con la volontà giusta e la carica giusta per riportare in alto la Juve. Quando rientreranno tutti sarà il tempo di avere un colloquio tutti insieme».

13.10 BETTEGA: «DEL PIERO NON È UN PROBLEMA»
Bettega: «Io non penso che un giocatore come Del Piero possa essere un problema per la Juve. Sarebbe una mancanza di rispetto per quello che ha fatto, per quello che sta facendo e per quello che farà. Non può essere considerato un problema per la Juve. Diego e Melo? Tanti episodi nella storia della Juve dimostrano che faremmo bene a investire su persone che magari più avanti faranno bene. Basti pensare ai casi di Platini, Zidane e Henry»

13.08 BETTEGA: «CON FERRARA POCHE PAROLE»
Bettega sul primo incontro con Ferrara: «Tutti devono capire l'importanza di lavorare insieme. Tutti hanno capito che sono arrivato per aiutare. Nello sport per dare un contributo bisogna essere sinceri e capaci di confrontarsi. Che cosa ho detto a Ciro? La cosa più importante è stato l'abbraccio iniziale».

13.05 BETTEGA: «GLI AGNELLI? I TEMPI CAMBIANO»
Bettega sui cambiamenti rispetto ai suoi tempi nel club: «La visita di Andrea Agnelli con John Elkann è stata importante, ma nessuno è eterno. Il marchio Juve è nato prima della famiglia Agnelli ed è quel marchio che va avanti. A me manca ad esempio l'avvocato Chiusano. Ma i cambi sono inevitabili anche perché a volte li propone il destino».

13.03 BETTEGA: «TIFOSI AIUTATECI»
Bettega: «Per noi è importantissimo l'affetto dei tifosi. I nostri giocatori accettano le critiche, ma alla fine della gara. I tifosi sono una componente della squadra e abbiamo bisogno che ci aiutino. Una parte dei problemi è la serenità. Non c'è niente di più brutto di quando speeri che la palla non ti capiti tra i piedi. E a questo contribuiscono anche i tifosi e i giornalisti. I nostri giocatori indossano una maglia importante, che implica la necessità di vincere e comporta anche responsabilità maggiori. È capitato anche a me».

13.02 BLANC: «MAI DETTO CHE LA B CI HA FATTO BENE»
A Blanc viene chiesto di confermare la frase detta in un’intervista («La B ci ha reso più simpatici»). Il presidente bianconero smentisce: «Questa cosa non l'ho mai detta. Forse in un'ora di intervista il giornalista ha fatto una sintesi. Quello che volevo dire è che la passione juventina è stata più forte della B e se qualcuno voleva verificarlo l'ha potuto verificare. Il concetto era questo. Anche sul fatto che sono criticato perché antipatico come francese voglio fare una precisazione. Quello che volevo dire è che mi appoggio sulla vostra buonafede per riportare il lavoro fatto. Il lavoro è di 40 mesi e non degli ultimi tempi. Io rispetto le critiche, ma mi aspetto da parte vostra che riportiate il lavoro fatto nel suo insieme. Non vuole dire che non dobbiamo affrontare le difficoltà di adesso. È anche per questo che abbiamo deciso di prendere Roberto. Nessuno meglio di Roberto può integrarsi in fretta, non solo perché conosce la Juve da 35 anni, ma anche perché abbiamo già lavorato insieme».

13.01 BETTEGA: «CALCIOPOLI? GLI SCUDETTI LI ABBIAMO VINTI SUL CAMPO»
Bettega parla anche della Triade: «Io non rinnego nulla. E debbo dire che per rispetto di una buona parte di quei ragazzi che si allenavano stamattina fuori, io credo che quei ragazzi gli scudetti li abbiano vinti sul campo. Però c'è stata Calciopoli, vedremo adesso quello che succederà, però ora guardiamo al futuro perché sono stato chiamato per questo»

12.58 BETTEGA: «FERRARA? I PROBLEMI NON NASCONO MAI SOLI»
Quando gli chiedono un parere sulla guida tecnica di Ferrara, Bettega si rifugia nella diplomazia: «La mia funzione è dal primo gennaio, ve lo dirò allora. Io credo che non si debba essere presuntuosi. Bisogna analizzare bene, perché i problemi non nascono mai da soli. Se andiamo a rivedere quello che si scriveva sulla Juve tre mesi fa i pareri erano molto diversi da quelli di oggi».

12.53 BETTEGA: «JUVE, LA MIA VITA»
Bettega: «Ho sempre considerato la Juve la realizzazione dei miei sogni. Il calcio per me è la Juve e non vedo alternative. Conoscete tutti il mio rapporto con questa squadra, con questa città. Cosa c'è da fare? Blanc ha accennato a tanti problemi, ma qui c'è una macchina che lavora a 360 gradi e c'è una parte di questa macchina che stenta a inserire la marcia giusta. Non dico che sia ferma, perché è terza in classifica, anche se è uscita dalla Champions League. Ma la storia della Juve l'abbiamo cominciata noi vincendo la Coppa Uefa e sarebbe bello rivincerla. Non credo ci sia un solo aspetto su cui lavorare, ma tanti. Abbiamo un obiettivo: essere protagonisti e vincere. Adesso l'obiettivo della Juve è guardare avanti. Quindi non chiedetemi di guardare indietro, anche perché la mia storia con la Juve non si è mai interrotta. C'è un rapporto affettivo che non ricomincia, ma continua a 60 anni».»

12.48 BLANC: «LAVOREREMO TUTTI INSIEME»
Blanc: «Affronteremo tutti insieme le difficoltà di questo periodo. C'è bisogno di pensare bene e lavorare meglio, per ritrovare l'equuilibrio che avevamo e che abbiamo perso. Dobbiamo fare un'analisi critica per ritrovare l'alchimia giusta per andare avanti insieme. Vogliamo dare più forza all'anima sportiva della società. Bisognava trovare la persona giusta per aggiungere quqalità all'organizzazioneche che abbiamo già. Bettefga è una testa in più per ragionare dal punto di vista strategico e per guardare avanti e portare avanti il lavoro fatto negli ultimi 40 mesi. Sono convinto che con Roberto aggiungiamo qualità alla nostra organizzazione».

12.39 BETTEGA: «PARLERO' CON I FATTI»
Dopo Blanc è la volta di Bettega: «Il compito, l'incarico, la responsabilità è molto importante, ma non potevo considerarlo troppo importante visto che si parla di quei 35 anni cui accennava Blanc. Nella mia storia non ho mai cercato di stare al centro dell'attenzione, ma la Juve è stata sempre davanti a me. Credo che se si fa il bene della Juve è meglio per tutti. È un compito importante, ma ho sempre creduto nel gioco di squadra e sono convinto che riusciremo a fare bene. Non è stato indifferente il mio convincimento che la Juve degli ultimi tempi non è quella vera: la Juve vera è quella di due mesi fa. Bisogna capire perché è successa, ma se ci darete il tempo necessario, ci risolleveremo. Tra noi c'è un rapporto di correttezza, simpatia e onestà. Sapete che non amo troppo parlare, preferisco agire piuttosto che dire e spero che mi perdonerete se continuerò a fare così. Sicuramente è un momento importante, mi ha fatto piacere che Blanc e la Juve abbiano pensato a me, ma sono consapevole delle difficoltà. Ma se uno si arrendesse di fronte alle responsabilità non avrebbe fatto nulla nella vita e come calciatore. Voglio cercare di dare quello che posso dare. Sono emozionato».

12.30 BLANC: «BENTORNATO BETTEGA»
Apre la conferenza stampa il presidente Blanc: «Oggi c'è la presentazione per una persona che conoscete già bene. Volevo condivedere con voi una decisione che ho preso io per rafforzare l'area tecnica con un ruolo nuovo per coprire tutta l'area sportiva e tecnmica della Juve e per guidare al mio fianco l'area tecnica. Hio chiesto pochi giorni fa a Bettega di affiancarmi per andare avanti su un lungo periodo. Abbiamo fatto un accordo per almeno 30 mesi per dimostrare che questa decisione è strategica per rinforzare ancora di più la nostrta organizzazione a livello sportivo. Ho voluto dare a Roberto kle deleghe e i poteri giusti per guidare tutta l'area sportiva, vale a dire la prima squadra, il settore giovanile, lo scouting e il settore medico e ovviamente il mercato. Un'area in cui deve dare il suo peso, la sua esperienza e la sua competenza. L'esperienza già fatta con Roberto in un periodo non facile mi ha fatto capire che possiamo lavorare bene, possiamo creare legami forti non solo tra noi due ma anche con Alessio Secco, che mantiene le sue prerogative sotto la direzione di Roberto Bettega. È una persona che rappresenta molto per questa squadra e per questa società e sono contento di riprendere con lui un cammino già fatto insieme nel 2006-2007».
 
Top
caymano
view post Posted on 28/12/2009, 15:08




non giudico ora ma voglio prima vedere i fatti, ma non sara` roberto bettega a cancellare l'infamia degli elkann che ci hanno portati in b solo la loro morte mi dara` soddisfazione
 
Top
il cenio
view post Posted on 28/12/2009, 19:22




Bettega si è messo in un grosso guaio, secondo me, solo perchè ama la Juve.

Onore a lui, infami elkan & blanc
 
Top
ste83
view post Posted on 28/12/2009, 20:18




BENTORNATO BETTEGA!!!

PER ORA E' L'UNICO DIRIGENTE SERIO CHE ABBIAMO...
 
Top
Miss1897
view post Posted on 28/12/2009, 20:27




io non sono molto entusiasta.. e non sara' certo lui a salvare una situazione del genere..
A me le persone poco coerenti o con poche palle piacciono poco..
Non lo amavo ai tempi della triade per i suoi silenzi che hanno avvallato lo stillicidio dei tifosi da parte della triade.. e mi ricordo il memorial fortunato.. dove chiese 200 milioni di euro per partecipare come JUVE..

La parola Onore per me non ci sta bene.. parlo per me e' ovvio..
io non dimentico..
e comunque ritornare dopo che quella gente l'ha cacciato e denunciato.. e cercare pure di salvargli la faccia.. boh.. io perdonatemi ma qeusta gente che va bene per tutte le stagioni non mi piace troppo..
poi sicuramente di calcio capisce.. ma tanto fara' il passacarte di Blanc.. e si e' visto gia' dalla conferenza stampa di oggi..

poi ve la poso..

non sara' certo lui a salvarci il culo. comunque. tanto ormai la JUVE e' solo una cavia.. per esperimenti poco credibili..
 
Top
tcs
view post Posted on 28/12/2009, 20:39




anche io aspetto di vederlo all'opera prima di giudicare tuttavia per come ha parlato oggi in conferenza stampa mi è piaciuto, ogni parola che diceva era intrisa dall'amore per la juve e per Torino si vedeva .... Per quanto riguarda il suo modo di operare ai tempi della triade non mi interessa rivangare vecchie cose di cui oltretutto non ne so quasi niente, preferisco ricordarmelo quando la metteva nel sacco da giocatore, mi sono perso i migliori anni ma qualche partita me la son vista ed era uno dei miei beniamini tant'e' che da piccolo i miei mi regalarono perfino un pupazzetto che ancora ho :TRICOLORE:
 
Top
Miss1897
view post Posted on 28/12/2009, 21:05




beato te che riesci a dimenticare le cose brutte..
io no.
Ecomunque l'ho vista anch'io.. e' stato un pagliaccio in mano a blanc.. che ancora prima id iniziare ha ribadito che lo ha scelto lui compreso l'ingaggio..
e su alcune domande ha prevaricato bettega rispondendo lui.. (tipo la famosa intervista in francia.. )

un conto e' essere un giocatore.. un conto e' essere al traino del due giraudo moggi che per quanto mi stavano sul culo.. non avevano rivali nel saper gestire una squadra.. da vincenti, e un conto e' andare a fare il portaborse di blanc.. secondo me rischia di bruciarsi come ferrara, se nel concreto non ha poteri seri. E con blanc non puoi avere spazio. puoi solo che fare il portaborse.
 
Top
chrjvarese
view post Posted on 28/12/2009, 22:33




d'accordissimo con te miss
 
Top
tcs
view post Posted on 29/12/2009, 00:56




il tempo ci dira', per quel poco che ho potuto sentire e leggere si parla di pieni poteri, responsabilita' dell'intero settore sportivo e del mercato, ovvio che alla fine si dovra' confrontare con il francese che come purtroppo sappiamo è il boss della situazione tuttavia per lo meno il francese in caso gli bocci tutto e i risultati sportivi non arrivassero sapremo tutti di chi è la colpa
 
Top
136 replies since 23/12/2009, 21:08   1603 views
  Share