| 18 dicembre 2009 Secco: «Accettiamo con serenità questo sorteggio»
In Svizzera, a Nyon, c’è Alessio Secco a rappresentare la Juventus per assistere al sorteggio dell’Europa League. Il direttore sportivo ha accolto l’accoppiamento con l’Ajax con queste parole, rilasciate a Juventus Channel: «Guardando l’elenco di tutte le possibili rivali, era difficile trovare squadre migliori o peggiori. Ce n’erano alcune di grande tradizione, altre che hanno fatto bene negli ultimi due-tre anni. È uscito l’Ajax, accettiamo con serenità questa doppia sfida. Con le giuste motivazioni e mettendo in campo le proprie qualità, la Juventus se la giocherà. Speriamo che anche il felice ricordo della vittoria della Champions del 1996 a Roma possa aiutarci. Per tradizione, l’Ajax sforna tanti giocatori e ha un ampio ricambio, conosciamo i valori di questa squadra e il fatto di giocarci contro farà accrescere la nostra conoscenza. In ogni caso, affronteremo questa Europa League con la stessa voglia che avremmo messo in Champions».
ll’uscita del nome “Ajax” dall’urna dell’Europa League, in tanti sono tornati indietro con la memoria. In particolare i bianconeri che, sul campo, hanno spesso incrociato i lancieri. Il ricordo più dolce resta quello di Roma 1996, quando la Juventus vinse la Champions League. Ma anche altre due doppie sfide (nel 1997 e nel 2004) sempre felici per la Juventus. Se Alessandro Del Piero (come capitano) e Ciro Ferrara (in panchina) potranno tentare di allungare la serie, Gianluca Pessotto questa volta farà da spettatore. L’attuale coordinatore del Settore Giovanile ha saputo dell’esito del sorteggio mentre raggiungeva il Vaticano per prendere parte a un convegno dal titolo “Calcio, valori in gioco” insieme al presidente della Figc Giancarlo Abete, al presidente della Lega Maurizio Beretta, al Cardinale José Saraiva Martins (Prefetto Emerito della Congregazione per le Cause dei Santi) e a Monsigonr Josef Clemens (Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici). Pessotto, che nel 1996 fu protagonista con uno dei rigori trasformati nella celebre finale, commenta così la sfida con gli olandesi: «È una partita che rievoca splendidi ricordi. La Juventus ritrova un avversario di prestigio, che sta cercando di tornare ai suoi livelli, in Europa e in patria. All’andata, la squadra andrà a giocare in un grande stadio come l’Amsterdam Arena, dove troverà un ambiente caldo. Mi aspetto una bella sfida e che possa proseguire la tradizione favorevole che ci ha visto sempre vincere negli ultimi confronti, sia in Italia che in Olanda».
Edited by Miss1897 - 18/12/2009, 21:58
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