OrgoglioGobbo Radio Juve Web

Lippi-Juve non è tabù, e Ferrara si prepara, Sembra oramai certo il ritorno di Lippi per la prossima stagione.. che ne pensate?

« Older   Newer »
  Share  
chrjvarese
view post Posted on 11/1/2010, 12:14




Parla il ct dell'Italia: «Ai bianconeri manca sicurezza, non sono tranquilli. Di certo non possiamo trascurare i troppi infortuni che stanno condizionado questa stagione»
ROMA, 11 gennaio - Lippi è sorpreso e dispiaciuto per quello che sta capitando alla Juventus. Un Lippi però non sorpreso dell'exploit di Leonardo. Il ct parla a ruota libera pochi minuti prima dell'inizio dell'incontro di Fiumicino tra arbitri, giocatori e allenatori: «Come spiegare il momento della Juve e del Milan? Ci sono certi momenti in cui ti riesce tutto e altri in cui non ti riescono le cose più semplici. Pensate proprio a Leonardo e Ferrara. Ad ottobre al milanista sembrava anndasse tutto storto, adesso va tutto storto alla Juve. Ai bianconeri manca sicurezza, non sono tranquilli. Vedo fare a campioni indiscutibili cose che non sono da loro. Auguro alla Juve di riprendersi e di tornare al suo livello, più consono al suo nome e al livello tecnico. Di certo non possiamo trascurare i troppi infortuni che stanno condizionado questa stagione. Come se ne esce? Questo lo sapranno Ferrara, Bettega e la dirigenza. Loro devono trovare la soluzione».

NESTA SUPER - Quanto all'allenatore del Milan, «non ha sparigliato nulla: ha fatto solo la cosa più logica e intelligente per un allenatore, sfruttare i suoi giocatori per le loro caratteristiche. Per questo i tecnici italiani sono i più bravi al mondo, così anche gli stranieri che allenano da italiani...». Nel netto 3-0 con cui il Milan ha battuto la Juventus, spicca la bella prestazione di Alessandro Nesta, autore del primo gol. C'è per lui una possibilità di ritorno in Nazionale? «Sono tanti i giocatori che stanno facendo bene e sbaglia chi pensa che questo mi metta in difficoltà. Anzi, io ne sono felicissimo - ha risposto Lippi -, almeno 30 giocatori faranno bene da qui alla fine del campionato, ma al mondiale si va in 23. Sarebbe bello portarli tutti ma non ce lo permettono».

IL MONDIALE - L'attacco terroristico, avvenuto in Angola, al pullman del Togo in occasione della Coppa d'Africa, ha sollevato molti timori in vista del mondiale in Sudafrica. Marcello Lippi si dice tranquillo: «Capisco l'accostamento, ma il Sudafrica è uno dei paesi evoluti del continente africano e non credo che avremo nulla da temere». Per il dopo mondiale, Lippi ha già de programmi? «Al momento è tanta la voglia di rifare qualcosa di importante, e vedrete che ci riusciremo, e proprio non ho tempo di pensare ad altro». Al mondiale con Totti? «Con chi ci sarà...».

IL RAZZISMO - Marcello Lippi è «d'accordo con il ministro dell'Interno Maroni» sul ricorso a misure severissime per contrastare il fenomeno del razzismo negli stadi italiani. Ma, ha sottolineato il commissario tecnico della Nazionale, «il vero problema è capire bene quando si tratti effettivamente di manifestazioni di razzismo, o quando invece di altri fatti», come potrebbero essere sfottò dei tifosi verso i giocatori avversari. Il Ct ne ha parlato a margine dell'incontro tra capitani, allenatori ed arbitri di serie A e B che si sta svolgendo in un albergo di Fiumicino


la colpa è anche tua marcello !!meglio ricordare il periodo di quando eri allenatore della juve o se no incomincerei a parlare male
 
Top
max 68
view post Posted on 11/1/2010, 12:21




CITAZIONE (chrjvarese @ 11/1/2010, 12:14)
Parla il ct dell'Italia: «Ai bianconeri manca sicurezza, non sono tranquilli. Di certo non possiamo trascurare i troppi infortuni che stanno condizionado questa stagione»
ROMA, 11 gennaio - Lippi è sorpreso e dispiaciuto per quello che sta capitando alla Juventus. Un Lippi però non sorpreso dell'exploit di Leonardo. Il ct parla a ruota libera pochi minuti prima dell'inizio dell'incontro di Fiumicino tra arbitri, giocatori e allenatori: «Come spiegare il momento della Juve e del Milan? Ci sono certi momenti in cui ti riesce tutto e altri in cui non ti riescono le cose più semplici. Pensate proprio a Leonardo e Ferrara. Ad ottobre al milanista sembrava anndasse tutto storto, adesso va tutto storto alla Juve. Ai bianconeri manca sicurezza, non sono tranquilli. Vedo fare a campioni indiscutibili cose che non sono da loro. Auguro alla Juve di riprendersi e di tornare al suo livello, più consono al suo nome e al livello tecnico. Di certo non possiamo trascurare i troppi infortuni che stanno condizionado questa stagione. Come se ne esce? Questo lo sapranno Ferrara, Bettega e la dirigenza. Loro devono trovare la soluzione».

NESTA SUPER - Quanto all'allenatore del Milan, «non ha sparigliato nulla: ha fatto solo la cosa più logica e intelligente per un allenatore, sfruttare i suoi giocatori per le loro caratteristiche. Per questo i tecnici italiani sono i più bravi al mondo, così anche gli stranieri che allenano da italiani...». Nel netto 3-0 con cui il Milan ha battuto la Juventus, spicca la bella prestazione di Alessandro Nesta, autore del primo gol. C'è per lui una possibilità di ritorno in Nazionale? «Sono tanti i giocatori che stanno facendo bene e sbaglia chi pensa che questo mi metta in difficoltà. Anzi, io ne sono felicissimo - ha risposto Lippi -, almeno 30 giocatori faranno bene da qui alla fine del campionato, ma al mondiale si va in 23. Sarebbe bello portarli tutti ma non ce lo permettono».

IL MONDIALE - L'attacco terroristico, avvenuto in Angola, al pullman del Togo in occasione della Coppa d'Africa, ha sollevato molti timori in vista del mondiale in Sudafrica. Marcello Lippi si dice tranquillo: «Capisco l'accostamento, ma il Sudafrica è uno dei paesi evoluti del continente africano e non credo che avremo nulla da temere». Per il dopo mondiale, Lippi ha già de programmi? «Al momento è tanta la voglia di rifare qualcosa di importante, e vedrete che ci riusciremo, e proprio non ho tempo di pensare ad altro». Al mondiale con Totti? «Con chi ci sarà...».

IL RAZZISMO - Marcello Lippi è «d'accordo con il ministro dell'Interno Maroni» sul ricorso a misure severissime per contrastare il fenomeno del razzismo negli stadi italiani. Ma, ha sottolineato il commissario tecnico della Nazionale, «il vero problema è capire bene quando si tratti effettivamente di manifestazioni di razzismo, o quando invece di altri fatti», come potrebbero essere sfottò dei tifosi verso i giocatori avversari. Il Ct ne ha parlato a margine dell'incontro tra capitani, allenatori ed arbitri di serie A e B che si sta svolgendo in un albergo di Fiumicino


la colpa è anche tua marcello !!meglio ricordare il periodo di quando eri allenatore della juve o se no incomincerei a parlare male

esatto sarebbe ora che iniziasse a farsi i cazzi suoi!!!!
 
Top
chrjvarese
view post Posted on 21/1/2010, 10:48




© foto di Giacomo MoriniLo sgarbo è servito.
Una visita di Marcello Lippi ad Appiano Gentile non risulta tra le priorità nell'agenda del commissario tecnico azzurro.
Dopo essere andato a Milanello ieri per fare una chiacchierata con Nesta e gli altri giocatori del giro azzurro, il ct oggi è stato a Vinovo per sincerarsi della conduzione degli juventini in orbita Mondiale.
Niente di male, se non fosse che ieri prima di lasciare il centro sportivo milanista a domanda precisa Lippi abbia specificato che non andrà alla Pinetina perché lì non gli risulta ci siano italiani da portare in Sudafrica.
Una decisione legittima, ci mancherebbe, che però solleva perplessità per almeno un paio di motivi.
Il primo, è che se anche è vero che l'Inter per definizione non annovera nella propria rosa un folto numero di atleti italiani, è vero anche che lì ci sono almeno due giovani come Santon e Balotelli, che meriterebbero almeno un po' di considerazione, almeno fino a giugno: a meno che le liste per il Sudafrica non siano già belle che chiuse, Lippi potrebbe quanto meno far finta di volerci pensare su ancora un po'.
La seconda motivazione è di ordine, diciamo così, più diplomatico. Dalla volta dei pronostici scudetto che dicevano Juve, i rapporti con Mourinho si sono fatti tutt'altro che cordiali, con accuse neppure troppo velate al ct di essere troppo sentimentalmente vicino ai bianconeri; ma forse proprio per sottrarsi a nuove polemiche, per il ct azzurro sarebbe stato più opportuno dopo Milan e Juve completare la visita ecumenica di tutte le grandi.
L'Inter non ha gradito, ed è comprensibile. Lippi fa spallucce e tira dritto per la propria strada. Rendersi simpatico a tutti in fondo non rientra tra i suoi compiti.
 
Top
macco80
view post Posted on 21/1/2010, 22:30




CITAZIONE (chrjvarese @ 21/1/2010, 10:48)
...a domanda precisa Lippi abbia specificato che non andrà alla Pinetina perché lì non gli risulta ci siano italiani da portare in Sudafrica....

:risatina:
 
Top
Gobboefiero1987
view post Posted on 21/1/2010, 22:41




CITAZIONE (chrjvarese @ 21/1/2010, 10:48)
Niente di male, se non fosse che ieri prima di lasciare il centro sportivo milanista a domanda precisa Lippi abbia specificato che non andrà alla Pinetina perché lì non gli risulta ci siano italiani da portare in Sudafrica.
Una decisione legittima, ci mancherebbe, che però solleva perplessità per almeno un paio di motivi.
Il primo, è che se anche è vero che l'Inter per definizione non annovera nella propria rosa un folto numero di atleti italiani, è vero anche che lì ci sono almeno due giovani come Santon e Balotelli

ha solo detto la verità, e comunque Santon non gioca.
 
Top
XMM
view post Posted on 22/1/2010, 09:14




CITAZIONE (macco80 @ 21/1/2010, 22:30)
CITAZIONE (chrjvarese @ 21/1/2010, 10:48)
...a domanda precisa Lippi abbia specificato che non andrà alla Pinetina perché lì non gli risulta ci siano italiani da portare in Sudafrica....

:risatina:

... :B): ...quando fa così lo adoro... :BAN:
:inter merda:
 
Top
chrjvarese
view post Posted on 25/1/2010, 11:00




Si sta parlando tanto di questo piano Lippi che, a volte, si ha l'idea che sia stato costruito solo dalla stampa e su di esso si scriva giorno dopo giorno. Che tra Blanc e Lippi ci sia stato un incontro, e non per una semplice pizzata tra amici, è chiaro. Che il ct della nazionale, per sua stessa ammissione, abbia dato consigli è altrettanto vero, ma ci chiediamo: fino a quando si deve attendere per vederlo funzionare? In casa bianconera si sta vivendo un terremoto quotidiano che, scossa dopo scossa, sta abbattendo al suolo la società. Si deve ancora aspettare Lippi? Per attenderlo si deve assistere impotenti alla distruzione della Juventus? Crediamo con sincerità che se questo piano veramente esiste, sia completamente fallito. Non vogliamo parlare dei giocatori perchè crediamo che siano molto buoni e se non c'è chi è capace di metterli in campo, possiamo dar loro una colpa relativa. Vogliamo invece mettere in discuussione il "braccio" che il piano Lippi (se è vero) ha voluto mettere in panchina. Ciro Ferrara si è dimostrato incapace di essere l'uomo per questa Juventus. Probabilmente sarà un ottimo trainer nel futuro, ma adesso si è mostrato (e continua a dimostrarlo) assolutamente inadeguato. La sua inesperienza si è rivelata a tutti noi, partita dopo partita. Con lui, però, mettiamo alla sbarra anche la dirigenza che non lo ha mai saputo supportare adeguatamente. E' inutile ripetersi (chi ci legge sa cosa pensiamo di questa dirigenza e della proprietà che, continuiamo a sostenere, ha la colpa principale), ora servono i fatti e non si deve più aspettare mister Lippi. Oggi, solo dopo due giornate del girone di ritorno, la Juventus è sesta in classifica generale e fuori dalla Champions League (ottima fonte di guadagno). Se si aspetta ancora con il fine di iniziare un nuovo capitolo bianconero dopo aver dato una poltrona a Lippi (con tutto il rispetto per la persona), la Juve sarà completamente distrutta. Nelle ultime 6 partite una vittoria (Parma) e 5 sconfitte, 11 gol subiti e 5 fatti, una media da retrocessione. Una svolta deve esserci ora. Non servono i traghettatori. ma un allenatore che abbia mandato di ricostruire la squadra e abbia le idee chiare su cosa fare nella prossima stagione.

 
Top
chrjvarese
view post Posted on 26/1/2010, 13:26




Lippi addio: Italia a Prandelli o Ranieri

13:01 del 26 gennaio

Con la Juve nulla di scritto, ma il ct 'a due piazze' in Figc non piace.
Lippi andrà via dopo i Mondiali: l'Italia vuole Prandelli.
Divorzio scontato e alternative già al vaglio: seguito anche Ranieri.
(Corriere dello Sport)

già me lo immagino il cantante ct :risatina:


 
Top
tcs
view post Posted on 2/2/2010, 14:52




Prandelli si libera per la Nazionale
Lippi frena: "Mai detto che lascerò"



se una panchina, quella d’oro, finisce nelle mani di Massimiliano Allegri (è lui il tecnico più votato dai colleghi per la stagione scorsa), un’altra, quella azzurra, torna a far parlare di sè. Marcello Lippi pensa al Sudafrica, la Federcalcio anche: in via Allegri all’ordine del giorno c’è la necessita di programmare il lavoro per il dopo Mondiale.

Da qui l’interrogativo su chi sarà il tecnico dell’Italia dal prossimo luglio, un rebus che, fino a pochi giorni fa, sembrava ruotare attorno alla quasi certezza che il matrimonio fra Lippi e l’azzurro si esaurisse non appena calato il sipario sul viaggio africano. Può darsi che la via d’uscita rimanga quella di un divorzio fra il ct di Berlino e la Figc, ma gli ultimi eventi potrebbero aver sparigliato i giochi. Nella Juve non c’è più Ferrara e l’obiettivo della dirigenza bianconera per il prossimo anno è quello di cercare un tecnico di peso (Benitez resta in prima fila). Lippi annota e gioca in difesa: «Sono stufo di essere accostato alla Juve. Avete costruito un castello di assurdità come se tutto quello che è accaduto o che succederà a Torino dipendesse da me», diceva ieri da Coverciano il ct azzurro.
Lippi è andato oltre («Magari sarà la Juve a raccontare come stanno le cose...») sconfinando per la prima volta dal territorio del prossimo Mondiale. «Con il presidente Abete ci sentiamo spesso, lui sa già tutto. Ora ci aspetta il Sudafrica, vediamo come andrà», così il condottiero della Nazionale. Cosa sappia Abete non è noto, resta il fatto che il presidente federale si è dato come ultimatum i primi giorni di maggio per fare chiarezza sul futuro della panchina azzurra. La sensazione è che Lippi voglia lasciare una porta aperta ad un’eventuale nuovo accordo con la Federcalcio a poche ore dalla partenza per il Sudafrica. Situazione che riproporrebbe un bis di quanto accaduto con Donadoni perché se Lippi dichiarasse la propria disponibilità a restare, la Figc legherebbe il nuovo ed evantuale accordo ai risultati del Mondiale, segnando come obiettivo minimo per la conferma lo sbarco nei quarti di finale o addirittura in semifinale.

Quindi fatemi capire, hanno preso Cannavaro, Grosso, Candreva e Ferrara senza ascoltare nessuno ? Lippi ma vaffanculo pure tu va non insultare l'intelligenza della gente
 
Top
Renzo
view post Posted on 2/2/2010, 14:54




Sinceramente non so più che pensare di tutta questa storia. Sono molto riconoscente a Marcello per quello cheha fatto da noi in due periodi diversi pero' ora come ora mi auguro non ci sarà un terzo periodo.
 
Top
tcs
view post Posted on 2/2/2010, 14:58




Sono molto curioso di vedere se il francese raccogliera' l'invito a fare chiarezza e ci dira' che quei giocatori li ha scelti lui di sua iniziativa
 
Top
XMM
view post Posted on 2/2/2010, 15:22




...beh... anche se "NasoDaTiro" si facesse carico di questi "fantastici" acquisti (a parte Candreva) - cosa che non farà mai - ... cazzata più... cazzata meno...

Edited by XMM - 2/2/2010, 15:24
 
Top
Renzo
view post Posted on 2/2/2010, 15:23




CITAZIONE (tcs @ 2/2/2010, 14:58)
Sono molto curioso di vedere se il francese raccogliera' l'invito a fare chiarezza e ci dira' che quei giocatori li ha scelti lui di sua iniziativa

quello non è capace di scegliere nemmeno i giocatori del suo campionato, figuariamoci se sapesse chi fosse candreva :lol: :lol: :lol: :risatina: :risatina: :risatina:
 
Top
chrjvarese
view post Posted on 23/2/2010, 09:13




Lippi in Sudafrica: 'Convincerò Nesta a prendersi una rivincita Mondiale'

09:00 del 23 febbraio


Il ct sbarca in Sudafrica: "Devo completare il gruppo. 16-17 giocatori ci sono, per gli altri guardo il campionato".
Lippi: "Convincerò Nesta a prendersi una rivincita".
"Ha giocato due Mondiali e si è sempre infortunato".

Caso Terry: "Mi sarei comportato esattamente come Ancelotti".
Festival di Sanremo: "Sono andato a fare uno spot per l'Italia. Non ho preso un euro, se qualcuno si è arrabbiato"...


(Corriere della Sera)
 
Top
88 replies since 25/10/2009, 09:09   917 views
  Share